La Città del Barocchetto | La storia

Annoverata dalla nota rivista statunitense Forbes tra le cittadine italiane indimenticabili, Galatina coniuga l’eleganza dell’architettura barocca con la tradizione per la pasticceria. La città è ricca di tesori artistici e storici da scoprire, come la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, gioiello gotico romanico unico nell’Italia meridionale, edificata per volere di Raimondello Orsini del Balzo alla fine del 1300 e dichiarata monumento nazionale nel 1870.  Il prospetto della Basilica, in pietra leccese, è decorato da un rosone centrale che sembra essere ricamato nella pietra.

L’interno della Basilica è uno scrigno d’arte, interamente adornato di affreschi che vennero realizzati nel Quattrocento, per volere della Principessa e poi Regina Maria d’Enghien, dai migliori artisti provenienti da scuola giottesca. Di fatti gli splendidi cicli pittorici sono paragonati a quelli presenti nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Degna di nota, la maestosa Piazza San Pietro con la sua Cattedrale in stile tardo barocco abbraccia i visitatori con il calore emanato dalla pietra leccese che la decora. 

Attira l’attenzione di turisti e curiosi la Cappella di San Paolo. Essa racchiude la leggenda locale delle tarantolate. Infatti, in occasione della festa dei Santi Patroni Pietro e Paolo (28 e 29 giugno), la Cappella era luogo di pellegrinaggio popolare, per lo più donne contadine, in cerca della guarigione dal morso del ragno “tarantola” che le avrebbe aggredite nei campi durante il periodo della mietitura. Il veleno iniettato dal ragno sarebbe stata la causa di crisi isteriche e convulsioni; la cura era la danza. Al ritmo di tamburelli e violini, le Tarantolate si dimenavano in una danza ossessiva per tentare di far svanire l’effetto del morso della tarantola unitamente all’acqua che veniva bevuta prelevandola dall’annesso pozzo, effetto che si rigenerava di anno in anno. Il morso (immaginario) della tarantola non era altro che un espediente per esternare pubblicamente, mediante il rituale descritto, la frustrazione derivante dall’essere donne emarginate, perché vittime di una società patriarcale e contadina.

Il Pasticciotto

Galatina è rinomata anche per il pasticciotto, un tradizionale ed unico dolce di pasta frolla e crema, inventato nel 1785 nella Pasticceria Ascalone, la più antica della città, ancora esistente. Dal 2021 è stato registrato il marchio “Pasticciotto di Galatina”. La prelibatezza di questo dolce non può essere descritta a parole… ma necessita di essere assaggiata.

Galatina: ombelico del Salento

Gode della vicinanza alle più note spiagge del Mar Ionio (Gallipoli, Santa Caterina, Porto Cesareo) nonché del Mar Adriatico (Otranto, Castro, Laghi Alimini). Lecce, capitale del barocco, dista solo 19 km.

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