Nota come la Firenze del Sud, Lecce può definirsi un museo a cielo aperto. Lo stile barocco adorna chiese ed antichi palazzi e la pietra leccese risplende alla luce del sole donando alla città un’atmosfera romantica. Circondata da mura di cinta risalenti all’impero di Carlo V, ancora oggi in parte visibili, l’itinerario nel centro cittadino non può che partire attraversando una delle tre porte fatte edificare dallo stesso Imperatore in difesa della città - Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli. Alle tre porte ad oggi esistenti se ne aggiunge una quarta, Porta di San Martino, che venne fatta demolire nel XIX secolo.
Passeggiando nel centro storico di Lecce, il grande fascino della città balza subito agli occhi. Piazza Duomo, che ospita il Duomo di Lecce, il Campanile, nonché la sede del vescovato è uno scrigno che racchiude l’essenza del barocco, stile che abbellisce l’intera città, riconoscibile per le sgargianti decorazioni che caratterizzano i rivestimenti degli edifici. La bellezza della piazza è ammirabile anche di sera, con giochi di luce che esaltano le sue particolarità rendendola unica nel suo genere. Percorrendo Via Palmieri, si possono ammirare gli antichi palazzi della nobiltà leccese ed apprezzarne l’eleganza, fino a giungere a Porta Napoli e proseguire alla scoperta del centro storico.
Il salotto cittadino è Piazza Sant’Oronzo, esaltata dalla convivenza al suo interno di più stili. Circondata da storiche caffetterie è il luogo ideale per gustare il tipico “Caffe Leccese”. Al lato della Piazza si erge lo splendido Palazzo Carafa, sede del Comune, nonché luogo in cui è custodita la statua di Sant’Oronzo, protettore della città. A pochi passi, l’Anfiteatro romano: monumento che testimonia l’importanza raggiunta dall’antica Lupiae (nome originario della città di Lecce) in epoca imperiale. Ulteriore chicca, nascosta alle spalle del Museo Cittadino (MUST), è il piccolo teatro romano, tutt’oggi utilizzato per rappresentazioni teatrali. Ma non si può lasciare Lecce senza aver visito l’incredibile facciata in stile barocco della Basilica di Santa Croce (XVI-XVII sec.), diventata una delle più note attrazioni della città.